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Body Shaming: cos’è e come affrontarlo

Articolo aggiornato il 25/06/2022

Che cos’è il body shaming?

Tutti in un modo o nell’altro hanno ricevuto o fatto critiche sul proprio aspetto fisico o verso quello degli altri. Purtroppo si capisce quanto può essere doloroso solo dal momento in cui si prova sulla propria pelle.

Molto spesso non ci si rende conto, tutto quello che possono provocare anche i giudizi più comuni.

A volte anche un “Ti vedo dimagrita“, che in molti lo considerano un complimento può provocare dolore o sofferenza ad una persona, perchè si giudica senza sapere cosa c’è dietro il cambiamento di quel corpo.

Il body shaming non riguarda solamente le persone grasse ma chiunque non rispecchia i canoni fisici che la società impone, pur non essendo scritti da nessuna parte. Al giorno d’oggi si sa che questi canoni imposti dalla società sono sempre più rigidi e per questo ci si ritrova spesso vittime di critiche o giudizi che fanno provare vergogna verso noi stessi.

Cos’è

Il significato di Body shaming (body=corpo, shame=vergogna) è letteralmente giudicare sotto forma di critiche, derisioni e discriminazioni l’aspetto estetico di una persona.

Per aspetto estetico si intende l’altezza, la bassezza, la magrezza, il sovrappeso, il colore dei capelli o il modo di acconciarli, le dimensioni del seno, del pene, delle natiche, la presenza di piercing o tatuaggi, la muscolatura o anche malattie della pelle psoriasi o acne.

Esistono quindi diversi tipi di body shaming, uno tra questi è il Fat Shaming, il più comune. Il Fat Shaming è quando vengono giudicate e criticate persone con qualche chilo di troppo.

L’opposto a questo è invece il Thin Shaming il quale ha nel mirino tutte quelle persone in sotto peso e considerate troppo magre.

E’ una forma di bullismo molto comune della quale ultimamente si sente molto parlare.

Qualsiasi tipo di commento, battuta, frecciatina o insulto detto con l’obiettivo di far vergognare qualcuno è Body shaming. Non sempre si fa caso a ciò che esce dalla propria bocca quindi è bene prestare sempre attenzione.

Il body shaming viene considerato una forma di bullismo e quindi reato dal momento in cui causa forti conseguenze a livello psicologico.

Come affrontarlo

Non esiste un rimedio vero e proprio al body shaming, ma quello che si può fare è cercare di ridurlo al minimo iniziando a non trascinare noi stessi in questo circolo vizioso.

Prima di tutto dobbiamo contare fino a dieci e riflettere prima di fare un commento su una persona, perchè purtroppo il body shaming nella maggior parte dei casi si pratica involontariamente.

Quando invece siamo noi stessi a subire critiche possiamo avere tre opportunità:

  • Se veniamo criticati da una persona estranea dobbiamo armarci di pazienza ma soprattutto autostima e cercare di ignorare la loro cattiveria. Il segreto sta nel farsi scivolare tutto addosso.
  • Se veniamo criticati da una persona che conosciamo con la quale abbiamo confidenza possiamo prenderci la libertà di farglielo notare ed invitarlo/a a smettere.
  • Se veniamo criticati attraverso il web o i social nella maggior parte dei casi può bastare bloccare l’account di chi ha deciso di giudicarci in cattivo modo, in caso di insulti gravi e pesanti si può anche ricorrere a denunce.

Se la situazione invece è un po’ più critica e si hanno difficoltà a lasciar correre le critiche senza farsi influenzare da quest’ultime è il caso di rivolgersi a figure professionali, ad esempio lo psicologo. Uno professionista può aiutare ad affrontare le conseguenze di questo fenomeno tramite gli strumenti giusti.

Quando vittime di body shaming sono i bambini in età infantile o comunque, nell’età scolare e tra i banchi di scuola è molto importante  per loro chiedere l’aiuto ad un genitore.

Nei casi di body shaming ‘leggero’ è importante restare sempre concentrati sui propri punti di forza e qualità ed ignorare ogni critica per poter allontanare gli effetti negativi che può provocare questo fenomeno.

Body shaming sul web

Il bodyshaming è molto diffuso sul web e sui social media attraverso i quali molto spesso si giudica il corpo di qualcuno, la sua taglia, il suo peso, le sue forme.

I social media in questo caso hanno quindi un ruolo molto pericoloso, proprio perchè al giorno d’oggi è una tendenza il confronto tra un individuo e l’altro e ci si dimentica che in realtà siamo tutti uguali.

Al giorno d’oggi sembra di fondamentale importanza apparire sui social media, come è diventato più importante pubblicare la foto di un qualsiasi momento piuttosto che viverlo.

Chi colpisce

Il Body shaming può colpire chiunque, dal vip, al vicino di casa, al politico o al compagno di scuola. Nessuno può esserne immune.

Del Body shaming ne sono vittime sia gli uomini che le donne ma quest’ultime soprattutto attraverso il web sono più colpite.

Nel centro del mirino si trovano le adolescenti tra i 18 ed i 21 anni e successivamente le donne tra i 33 ed i 45 anni.

Secondo una ricerca effettuata attraverso un monitoraggio dei social media le offese e le critiche colpiscono maggiormente le donne e soprattutto nel periodo estivo, quando ci si mostra un po’ più ‘scoperti’ viste le temperature.

Al centro del mirino ci sono anche le mamme subito dopo aver partorito.

I commenti riguardo l’aspetto fisico di una donna che ha appena concluso i mesi della gravidanza ed ha partorito possono provocare enorme disagio.

Dopo il parto il corpo ha bisogno di tempo per ritornare in forma e ‘toccare’ questo argomento in modo duro nei confronti di una donna può essere davvero dannoso per lei che già si trova in momento di vita delicato e fragile.

Gli effetti

Ma quali sono gli effetti del body shaming?

Il body shaming secondo alcuni studi condiziona l’autostima delle persone, aumenta lo stato d’ansia e scoraggia quando si sta provando a trovare un equilibrio nella propria vita.

I continui attacchi possono rendere una persona molto debole e vulnerabile e per chi già lo è sono davvero deleteri.

Molte persone, vittime di body shaming iniziano a soffrire di depressione, isolamento, disturbi alimentari, fino ad arrivare (anche se in casi rari) al suicidio.

Le critiche, i giudizi ed i commenti riguardo l’aspetto fisico hanno un influenza molto forte sull’autostima di un individuo.

 

Images from: pixabay.com



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