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Overthinking: cos’è e come evitarlo

Articolo aggiornato il 25/06/2022

Il termine overthinking, tradotto in troppi pensieri, rappresenta la tendenza di un individuo a pensare troppo senza giungere a conclusioni.

Ti capita mai, davanti ad una decisione da prendere, anche banale, di iniziare a pensare pensare pensare, fino a far diventare in pochi minuti la tua mente un treno impazzito senza controllo?

L’overthinking è un problema sempre più comune ed è quindi importante avere ben chiaro di cosa si tratta.

Cos’è l’overthinking

Già dall’immediata traduzione del termine non può venirci nessun’immagine in mente se non quella di un cervello che pensa troppo.

In quei momenti, dove la nostra mente corre come un treno, si verifica l’aumento di dubbi ed incertezze e ci si sente come immobilizzati, in una situazione dalla quale non si riesce ad uscire e questa situazione tende a creare una spaccatura che divide ciò che siamo realmente e ciò che vorremmo essere.

Si sviluppa così una sensazione di frustazione ed insoddisfazione mentre la mente vaga immaginando la propria vita sotto una prospettiva migliore.

L’overthinking è quindi la tendenza a pensare continuamente intensamente e senza sosta e senza mai arrivare ad una conslusione. Alcuni tra coloro che ne soffrono pensano sia una cosa buona come se fosse sinonimo di intelligenza, ma è davvero così?

Secondo la psicologia, questa patologia può far male.

L’overthinking diventa un grande problema dal momento in cui è fuori il nostro controllo ed inizia a creare un forte disagio nella vita di tutti i giorni.

La ruminazione è uno dei cerchi infermali appartenenti all’overthinking poichè comporta l’aumento dello stress e di sensazione di rabbia dal momento in cui risulta difficile se non impossibile fermare i pensieri.

Ruminare, ovvero pensare a cose negative senza che ci sia prospettiva né speranza di cambiamento, è una delle cause numero uno di depressione e di ansia.

I rischi portati dal ruminare sono molti, ad esempio:

  • rischio di cadere in depressione
  • rischio di alimentare l’insonnia
  • rischio di provocare aumento di dubbi ed insicurezze
  • rischio di avere disturbi nell’alimentazione
  • rischio di assumere comportamenti autodistruttivi

Pensare troppo non aiuta a risolvere i problemi, al contrario, complica ulteriormente la situazione e non permette di avere quella lucidità mentale che serve per prendere decisioni.

Il fatto di non riuscire a prendere una decisione, o comunque avere paura nel prenderla porta a sentirsi deboli.

Il dover appunto rimuginare sulle situazioni per molto tempo porta a distaccarsi dalla realtà, porta a rallentarci rispetto a quelli che sono gli eventi attorno a noi.

Come evitarlo

Come già visto, il pensare troppo non è sempre cosa negativa, lo diventa dal momento in cui si arriva alla ruminazione, e a sensazioni di malessere, causate dal fatto che risulta difficile tenere sotto controllo la nostra mente.

Ma non preoccupatevi, una soluzione c’è, anzi, anche più di una.

Vediamo qualche consiglio che può aiutare a tenere a bada i nostri pensieri ed evitare l’overthinking.

Accetta i problemi

Per affrontare al meglio l’overthinking è opportuno accettare i problemi.

Respingere un problema non è la soluzione, ma lo è iniziare ad agire e muoversi attorno ad esso nel modo più corretto possibile.

Rilassati e respira

La respirazione è fondamentale per aiutarci a controllare i nostri pensieri e se fatta bene può regalarci ottimi risultati.

Anche nei periodi più stressanti, la respirazione calma e regolata aiuta a raggiungere la tranquillità, poichè anche il nostro cervello, così come tutto il resto del corpo, ha bisogno di ossigeno.

Grazie alla respirazione regolata possiamo allontanare i pensieri che ci assalgono concentrandoci su noi stessi e sul nostro respiro.

Un altro aiuto molto importante, collegato alla respirazione, può offrirlo la meditazione. Grazie ad essa possiamo avere la possibilità di concentrarci sul presente con pace e serenità.

Trova distrazioni

Durante le tue giornate, cerca di tenere impegnata la mente affinchè pensi e rimurgini in maniera ridotta, praticamente il minimo indispensabile e fai in modo che quando arriva la sera, la tua mente è stanca, e quando la mente è stanca ha anche meno voglia di rimuginare.

Tenere la mente occupata è molto importante, ma non solo con lo studio o con il lavoro; dedicandoci allo sport oppure ai nostri hobby possiamo impedire alla nostra mente di vagare inutilmente in modo eccessivo.

Scrivi i tuoi problemi

Imparare a mettere tutto su carta può sembrare banale, ma non lo è affatto. In molti pensano che esternare i propri problemi può essere d’aiuto solamente se raccontati a voce, ma non è cosi; saper esternare i propri problemi scrivendoli può aiutare a mettere ordine nelle nostre menti confuse.

Ritaglia un tempo

Non è detto che tutti i problemi debbano essere allontanati, ma quanto possibile limitati.

Se nella vostra mente è presente una preoccupazione diventata un problema troppo grande per essere evitato imparate a ritagliare solo un lasso di tempo durante il quale pensate al modo per risolverlo oppure affrontarlo in modo tale che non diventi un ossessione che occupi le intere giornate.

Sii ottimista

Spesso chi è tendente all’overthinking è tendente anche al pensiero negativo accompagnato dalla paura del fallimento nel dover affrontare una situazione o un determinato problema, per questo nella nostra mente si creano numerosi pensieri.

E’ quindi fondamentale imparare ad essere ottimisti e cercare di affrontare qualsiasi cosa mantenendo il pensiero positivo.

Al posto di pensare a tutte le cose che potrebbero andar male, pensa invece a tutto ciò che va e potrà andare bene.

Accetta i cambiamenti

Non si può pensare che nella vita tutto resti uguale e che non ci siano mai cambiamenti.

Nella vita tutto scorre e noi non siamo padroni di nulla, se non di noi stessi, quindi dobbiamo accettare ogni cambiamento che incontriamo nel nostro percorso di vita.

Non abbiamo nessun potere per poter fermare lo scorrere del tempo o modificarne ogni avvenimento.

Proprio per questo motivo, non possiamo fermarci a pensare in modo ossessivo e deleterio su ciò che è da noi indipendente e che quindi non possiamo cambiare.

Concentrati sul presente

Il presente si chiama così proprio perchè è un dono e se passiamo le nostre giornate pensando al futuro e a tutto ciò che potrebbe accadere rifiutiamo di godere di tutto ciò che abbiamo adesso.



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