Home » Alimentazione » Dieta senza scorie: esempio, ricette, alimenti risultati

Dieta senza scorie: esempio, ricette, alimenti risultati

Articolo aggiornato il 27/02/2023

Quando si parla di Dieta senza scorie, si potrebbe pensare ad un regime alimentare sano ed adatto a tutti, in realtà è un’alimentazione specifica per chi soffre dii alcune patologie o per chi deve sottoporsi ad esami specialisti o interventi chirurgici.

L’obiettivo di questa dieta è quello di ottenere un intestino libero e pulito e ciò è possibile attraverso un’alimentazione a bassissimo consumo di fibre.

Cos’è la Dieta senza scorie

Seguire una Dieta senza scorie significa proprio ridurre al minimo l’assunzione di fibre alimentari, ma bisogna ricordare che, queste sono fondamentali per il benessere.

Esse sono un elemento fondamentale dell’alimentazione e il loro consumo fa parte delle buone abitudini nutrizionali.

Eliminare le fibre attraverso questa dieta, infatti, deve essere solo una risposta a particolari esigenze che richiedono correzioni nutrizionali e la riduzione di alimenti ricchi di fibre.

A volte una dieta povera di fibre è necessaria per pulire l’intestino e concedergli un momento di riposo, prima di tornare ad un’alimentazione completa e varia.

Quando il medico prescrive una dieta priva di scorie?

Il medico può consigliare una dieta povera di fibre in alcune situazioni specifiche. Ad esempio, se una persona soffre di una malattia infiammatoria intestinale come la colite ulcerosa o il morbo di Crohn, può essere necessario limitare l’assunzione di fibre per ridurre l’irritazione dell’intestino. Inoltre, se una persona ha subito un intervento chirurgico all’intestino, il medico può consigliare una dieta povera di fibre per facilitare la guarigione e prevenire complicazioni come l’ostruzione intestinale. Infine, in alcune persone con sindrome dell’intestino irritabile, una dieta a basso contenuto di fibre può aiutare a ridurre i sintomi come la diarrea e il gonfiore addominale. È importante notare che la dieta povera di fibre non dovrebbe essere seguita a lungo termine e dovrebbe essere supervisionata dal medico o da un dietista professionista. 

Ecco un elenco di alcune malattie per cui può essere consigliata una dieta senza scorie:

  • Malattie infiammatorie intestinali come colite ulcerosa e morbo di Crohn
  • Diverticolite
  • Ostruzione intestinale
  • Interventi chirurgici all’intestino
  • Sindrome dell’intestino irritabile (IBS)
  • Malattie diverticolari
  • Pancreatite acuta
  • Alcuni tipi di cancro dell’intestino
  • Malattia da reflusso gastroesofageo (GERD)

È importante sottolineare che la dieta senza scorie non dovrebbe essere seguita a lungo termine e dovrebbe essere prescritta e supervisionata da un medico o un dietista professionista. In generale, la dieta senza scorie consiste nell’evitare alimenti ad alto contenuto di fibre, come cereali integrali, legumi, frutta secca, verdure crude e frutta, e preferire alimenti raffinati e cotti come pane bianco, riso, pasta, carne magra e pesce. La dieta senza scorie può aiutare a ridurre l’irritazione dell’intestino e alleviare i sintomi come la diarrea, il gonfiore addominale e il dolore, ma non dovrebbe essere considerata una cura per queste malattie.

Cosa sono le scorie

Le scorie alimentari sono quelle frazioni di cibo che l’organismo fa fatica ad assimilare, depositandosi così nell’intestino da dove, normalmente, vengono espulse insieme alle feci.

Alcuni esempi di scorie alimentari sono: la buccia della frutta, i semi, il grasso dei salumi ed alcune parti della verdura.

Queste sono, ovviamente, tutte scorie che possono essere eliminate preventivamente, senza dover rinunciare al cibo stesso.

Altri alimenti andranno invece evitati o ridotti per qualche tempo.

Dieta senza scorie: cosa mangiare

La pulizia del corpo, come la perdita di peso, è un processo lungo che richiede un approccio serio. È importante determinare quali alimenti inserire nella dieta e quali no. Consideriamo più in dettaglio quali prodotti sono inclusi nella dieta priva di scorie e le caratteristiche della composizione della dieta.

Si raccomanda che il menu del giorno sia composto da:

  • Verdure in forma bollita e fresca.
  • Bacche e frutta.
  • Prodotti a base di latte acido a basso contenuto di grassi.
  • Vari porridge (grano saraceno, lenticchie, riso).
  • Tè preparati (verde, alle erbe, alla frutta), succhi naturali.

Questi alimenti possono rimanere nella dieta, ma è necessario limitare l’uso:

  • Carne e pollame magri (vitello, coniglio)
  • Pesce e frutti di mare a basso contenuto di grassi
  • Verdure (patate, pomodori)
  • Semolino e farina d’avena

 

Alimenti consentiti nella dieta priva di scorie

Gli alimenti senza scorie sono:

  • carni magre
  • prosciutto crudo
  • pesce
  • cereali non integrali
  • latte scremato
  • formaggi freschi
  • olio di oliva
  • miele
  • yogurt al naturale
  • patate bollite
  • uova
  • bevende decaffeinate
  • piperina e curcuma

 

Alimenti vietati nella dieta priva di scorie

Vediamo ora quali sono gli alimenti da evitare, poiché contengono scorie, e quali invece possono essere mangiati senza problemi.

L’elenco dei cibi contenenti scorie è molto lungo, qui ci concentriamo sui più comuni:

  • fagioli e legumi in generale
  • verdure crude
  • succhi di frutta
  • tessuti nervosi delle carni
  • noci
  • semi oleosi
  • cereali integrali
  • insaccati e salumi
  • panna e burro

Gli alimenti senza scorie sono:

  • carni magre
  • prosciutto crudo
  • pesce
  • cereali non integrali
  • latte scremato
  • formaggi freschi
  • olio di oliva
  • miele
  • yogurt al naturale
  • patate bollite
  • uova
  • bevende decaffeinate
  • piperina e curcuma

Esempio di menù tipo della dieta senza scorie

Colazione: yogurt al naturale, biscotti secchi

Pranzo: riso all’olio di oliva, parmigiano, petto di tacchino lesso

Merenda: yogurt al naturale, fette biscottate

Cena: minestra in brodo, pasta di semola, filetto di spigola al vapore, patate al vapore. olio di oliva

Risultati e controindicazioni

È importante tener conto del fatto che non si tratta di una dieta per perdere peso, una dieta dimagrante, infatti, al contrario di quella senza scorie prevede un alto contenuto di fibre.

Anche perché sono proprie le fibre a permettere un maggior senso di sazietà e far percepire meno la fame.

I risultati e benefici di questo tipo di alimentazione sono più che atro la disintossicazione e la pulizia dell’intestino.

A questo riguardo, molto consigliato l’utilizzo di piperina e curcuma sotto forma di integratori, in quanto sono in grado di depurare l’organismo.

Questo regime alimentare aiuta a depurare il tratto digerente, limitare il rischio di infiammazioni e alterazioni che possono essere causate da un accumulo di sostanze di rifiuto nell’intestino.

Questa alimentazione non è però priva di rischi, poiché a lungo andare può causare gravi carenze alimentari, sia per la mancanza di fibre che di altri micronutrienti forniti da frutta e verdura.

Per questi motivi è meglio se la dieta viene consigliata da uno specialista.



Potrebbero interessarti anche questi articoli