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Balanite: cos’è e come si cura

Articolo aggiornato il 25/06/2022

Anche se il nome può farla sembrare chissà cosa, la Balanite è solo un’infezione batterica; da non sottovalutare ovviamente, ma il suo nome ne circoscrive il significato alla sfera intima maschile. Prima di capire bene cos’è e come si cura la Balanite, avvisiamo il pubblico maschile che la parte interessata è solo una: il pene.

Questa infezione infatti, si sviluppa sul glande e sulla parte immediatamente sottostante, corrispondente alla parte alta del corpo fallico. La parte interessata è già un primo indizio di come e perché l’infezione si sviluppa. Vediamo di capirci qualcosa in più.

Come si prende la Balanite?

Il modo più facile per contrarre la Balanite è la scarsa igiene, soprattutto se il pene presenta una fimosi; ma anche la troppa igiene può scatenare l’infezione, così come una cura con antibiotico che può scatenare una balanite da candida. Cos’è e come si cura la Balanite? Andiamo avanti.

Trattandosi di un’infezione batterica, la trasmissione del batterio responsabile è la principale causa di Balanite; ma l’infezione può essere contratta anche a causa di farmaci, diabete o per irritazione e contatto.

Facciamo un passo indietro: come riconoscere la balanite? Innanzitutto dalla zona interessata, che specifichiamo è quella del glande, o balano, con estensione al collo del pene e al prepuzio. Per tranquillizzare gli adulti, possiamo dire che la Balanite si manifesta per lo più nei bambini, mentre nei maschi adulti ha un’incidenza molto maggiore in coloro che non sono circoncisi.

Cos’è e come si cura la Balanite: quali sintomi?

Prurito eritema e bruciore del glande, prima di tutto; questi sintomi sono emblematici nel riconoscere il disturbo, ma possono non essere gli unici. In alcuni casi infatti, si possono verificare disturbi della minzione sanguinamento ed edema.

Essendo un’infezione batterica, la Balanite può manifestarsi anche con secrezioni di cattivo odore e gonfiore delle ghiandole inguinali; insieme ai sintomi prima elencati, questi indirizzano proprio verso la presenza di batteri anaerobi responsabili dell’infezione.

Chi diagnostica la Balanite?

Nei casi meno gravi ci si può rivolgere anche al farmacista, o al medico di base; ma per prassi, l’ideale sarebbe rivolgersi ad un dermatologo, un angiologo o un andrologo. Il miglior modo per diagnosticare una Balanite, è rivolgersi ad uno specialista che sappia intervenire sulle manifestazioni ma anche sulle cause della malattia.

Perché potrebbe servire uno specialista vascolare? Perché l’area interessata dalla Balanite è molto irrorata da vasi sanguigni, e i batteri potrebbero circolare con facilità nel sangue; senza contare che è necessario escludere malattie sessualmente trasmissibili, e preservare ulteriori condizioni patologiche che potrebbero insorgere per la presenza di batteri. Insomma, non sottovalutate il problema. Assodato cos’è la Balanite, come si cura?

Cos’è e come si cura la Balanite

Dipende dalla causa scatenante. Se questa è un batterio, bisogna intervenire per debellarlo tramite antibiotici somministrabili per via orale o per via dermatologica. Se invece fosse un fungo il responsabile, la terapia dovrebbe prevedere di certo un antimicotico.

Ma se la causa delle Balanite fosse un contatto o un’irritazione dovuta ad una reazione allergica o ad altra motivazione, il trattamento si concentrerebbe sull’applicazione di pomate o altri composti lenitivi. Tutto dipende, quindi, dalla zona interessata e dalla causa scatenante: non è necessario intervenire sempre con terapia farmacologica, in molti casi le cure sono leggere e decisamente sostenibili.

Come curare l’infiammazione del glande

Se la Balanite si limita alla sola zona del Balano (Glande in greco, da qui deriva il termine Balanite), meglio iniziare con impacchi caldo-umidi sulla parte interessata.

Alcuni medici consigliano di trattare la parte sofferente con impacchi di acqua e sale per una settimana circa, soprattutto se la Balanite dipende da fattori non batterici. Il trattamento consisterebbe nel lavare due volte al giorno il glande, risciacquare bene la parte lesa e tamponarla, non sfregarla, con un asciugamano pulito. Per completare il trattamento, applicare 2-3 gocce di olio di semi di mandorle dolci; se eseguito con costanza per tutto il tempo necessario, l’irritazione del glande scomparirà del tutto insieme a tutti i disturbi correlati.

Si sa, le cure naturali sono sempre le più gettonate, e quelle che generano maggiore fiducia nelle persone; ma non sempre sono le più adatte. e se ci fosse una cura naturale in grado di sconfiggere la Balanite per sempre? Vi sveliamo una grande verità: la cura naturale più efficace per la Balanite è l’igiene. Non è mai troppo tardi per imparare a tenere perfettamente pulito il pene, ancor di più se questo non è stato circonciso.

Come si cura la Balanite in modo naturale?

I lavaggi non devono essere per forza molto frequenti, e non devono essere effettuati con saponi molto aggressivi o non adatti alla zona.

Il detergente non si usa mai puro, ma sempre diluito con acqua: insaponare bene la zona significa non dimenticare l’area tra glande e prepuzio, la più soggetta a contrarre batteri. Attenzione a non esagerare con il sapone; in molti consigliano addirittura di aumentare i lavaggi con sola acqua piuttosto che quelli con acqua e sapone.

Inoltre, non tutti i detergenti sono uguali, anzi: i detergenti intimi femminili hanno un pH molto acido, a differenza di quanto necessario per i genitali maschili. Se la Balanite è dovuta ad un’irritazione meglio sospendere il detergente che potrebbe peggiorare la situazione.

Per evitare di peggiorare situazioni già di per se fastidiose, durante i rapporti sessuali è bene usare un lubrificante a base d’acqua che faciliti la penetrazione. Se il problema si ripresenta, è necessario valutare la circoncisione.

La circoncisione consiste nella rimozione chirurgica del prepuzio, o nell’incisione di esso in modo da permettere la totale fuoriuscita del glande. Non è necessaria l’anestesia, ma nessuno la negherebbe se fosse richiesta; il dolore è sopportabile, ma può essere un’operazione un po’ provante soprattutto per chi è molto sensibile.

La circoncisione è una pratica indispensabile soprattutto per chi soffre di fimosi, condizione patologica che favorisce moltissimo la comparsa di infezioni batteriche. Proprio per evitare il continuo insorgere di infezioni, e l’aumento di questi disturbi con l’avvento della maturità sessuale, la circoncisione non è più un’opzione ma una necessità. Circoncidersi aiuta anche ad evitare infezioni alle vie urinarie: se la Balanite può risultare ostica e fastidiosa, un’infezione delle vie urinarie è anche molto pericolosa. Abbiamo visto cos’è e come si cura la Balanite, e abbiamo capito che vale la pena evitarla!

 



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