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Dieta del metodo Apollo: esempio, ricette, alimenti, risultati

Articolo aggiornato il 25/06/2022

Scopriamo la dieta del metodo Apollo, ovvero quella dedicata a chi soffre di psoriasi e altre malattie autoimmuni o intolleranze.

Cos’è la dieta del metodo Apollo

La dieta del metodo Apollo aiuta, non solo ad eliminare le intolleranze alimentari e ridurre i sintomi della psoriasi e altre malattie autoimmuni, ma anche a dimagrire.

Il metodo Apollo combina la giusta alimentazione all’uso di prodotti topici di alta qualità, per andare a curare in profondità la psoriasi.

Questo metodo nasce nel 2009 da una discussione su Facebook. Dalle idee di tutte queste persone, che cercavano una soluzione per poter alleviare i sintomi di questo fastidioso problema, nasce il primo manuale per curare la psoriasi dalla radice.

Questo manuale, reso disponibile gratuitamente per chiunque ne avesse bisogno, fa parte di quella branca di terapie chiamata “medicina funzionale”.

È stato creato un documento che delinea le linee guida di questo metodo e le cause che fanno nascere e peggiorare la psoriasi.

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Possibili cause della psoriasi

Un’alimentazione scorretta, soprattutto se abbinata a stress, ansia o ipovitaminosi, può concorrere alla comparsa della psoriasi, in particolar modo se c’è già una predisposizione genetica.

È quest’ultima, infatti, ad essere alla base di queste reazioni tossiche, nel corpo, all’assunzione di certi cibi, ma è necessario capire tutti gli elementi che contribuiscono all’infiammazione e rossore della pelle.

È importate sapere che anche l’assunzione di alcuni farmaci può causare un peggioramento.

Come funziona la dieta del metodo Apollo

Dopo aver capito le cause di questo disequilibrio si può passare al pianificare una terapia, prediligendo cibi antinfiammatori, evitando quelli che causano intolleranze e cercando di diminuire le fonti di stress mentale e fisico.

Queste piccole indicazioni stanno alla base della dieta del metodo Apollo.

La terapia, quindi, parte da un protocollo nutrizionale atto curare le singole cause alla base dell’insorgenza della psoriasi.

Il secondo passo è quello di utilizzare dei prodotti dermatologici, utilizzabili sulla pelle, realizzati attraverso specifiche tecniche produttive, con attivi simbiotici che operano in modo naturale ed efficace.

Questi posso essere utilizzati in tutta tranquillità anche per periodi prolungati, senza incorrere in effetti collaterali.

La dieta del metodo Apollo prevede un consumo di alimenti molto nutrienti, in grado di fornire una riserva di micronutrienti che colmano le eventuali carenze e squilibri, supportando il sistema immunitario e la produzione di neurotrasmettitori.

Una cosa fondamentale è la salute dell’intestino e questa dieta la protegge, evitando alimenti irritanti e che fermentano, ripristinando, inoltre, il microbiota, che è la nostra vera barriera contro le malattie.

L’intestino contiene, infatti, il 70% del nostro sistema immunitario.

Alimenti da evitare e quelli concessi

Gli alimenti che, secondo la dieta del metodo Apollo, vanno evitati sono i cereali,  latte e latticini, zuccheri e alimenti trasformati, oli e conservanti industriali, noci, caffè, tè, solanacee (pomodori, melanzane, peperoni e patate) e alcolici.

Gli alimenti che possono essere consumati sono: carne, pesce pescato, uova, verdura e frutta biologica, patate dolci o rosse, riso, farina di castagne e di riso, olio extravergine d’oliva, nocciole e mandorle.

Integrazione consigliata

Gli integratori alimentari sono un valido aiuto quando si hanno carenze alimentari o predisposizione genetica a malattie autoimmuni.

Nel caso particolare della psoriasi ce ne sono alcuni che risultano fondamentali:

  • omega 3: svolgono un’importante azione antinfiammatoria, e purtroppo la dieta moderna difficilmente ne fornisce le quantità necessarie,
  • vitamina D: effetti antinfiammatorio, immunomodulante, cardioprotettore, equilibratore del metabolismo endocrino, anti-aging,
  • magnesio: potente anti-stress e cofattore di oltre 250 enzimi cellulari
  • vitamine del gruppo B
  • antiossidanti
  • probiotici

Risultati

Questa dieta va seguita per almeno 6 o 8 settimane per poter notare i primi miglioramenti.

Dopodiché si prova a reinserire un nuovo cibo al giorno per capire se il corpo è in grado di abituarsi ad esso, o decidere di eliminarlo se si notano ancora segni di intolleranza.

La dieta del metodo Apollo non è un vero e proprio piano dietetico, ma, come abbiamo visto, una guida su cosa mangiare, cosa evitare e cosa integrare.

Sta ad ognuno di noi prediligere una dieta sana e ridurre al minimo le fonti di stress, in ogni caso essa ci aiuta sicuramente ad alleviare i sintomi di psoriasi e stare meglio.



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