Home » Salute » Stiratura giapponese dei capelli: metodo Yuko

Stiratura giapponese dei capelli: metodo Yuko

Articolo aggiornato il 02/09/2022

Stiratura giapponese dei capelli: che cos’è e come si ottiene?

I capelli lisci entrano e passano di moda. Ma per alcune persone, non c’è niente come la sensazione di lanciare una ciocca di capelli lunga ed elegante sopra la spalla o l’aspetto di una coda di cavallo lucida e perfettamente dritta.

Se hai i capelli ribelli, l’effetto crespo ingestibile o le onde, puoi passare mezz’ora ogni mattina a lisciare i capelli.

E se fosse possibile svegliarsi con i capelli lisci ogni giorno?

Con la tecnica giapponese di stiratura dei capelli, potresti essere in grado di fare proprio questo.

 

Che cos’è il metodo Yuko per la stiratura dei capelli?

La stiratura giapponese, nota anche come ricondizionamento termico, è un trattamento per capelli che lascia le ciocche perfettamente lisce e senza onde per 6 mesi o più.

Il trattamento utilizza una soluzione chimica a base di cisteina per rompere i legami e riconfigurare la struttura naturale dei capelli dall’interno verso l’esterno.

Il processo risale agli anni ’90, quando l’esperta di capelli giapponese Yuko Yamashita brevettò il metodo. Da allora, è diventato un metodo popolare per trattare tutti i tipi di capelli mossi, ricci, crespi o generalmente ribelli in tutto il mondo.

È popolare in paesi come il Giappone e la Corea del Sud da oltre 20 anni. Ora è anche popolare in molti altri paesi. 

 

Qual è il processo delle stiratura giapponese dei capelli?

Ottenere qualsiasi tipo di trattamento permanente può inizialmente sembrare un po’ scoraggiante, quindi è sempre importante comprendere appieno il processo.

Con la stiratura dei capelli giapponese, una soluzione chimica contenente cisteina viene utilizzata per “cambiare la struttura dei capelli in modo permanente”, spiega Moodie.

Il processo, dall’inizio alla fine

  1. La soluzione di cisteina viene applicata sui capelli.
  2. La soluzione viene lasciata sui capelli per 20 minuti. Durante questo periodo, un processo chimico disabilita i legami nei capelli.
  3. Il prodotto è sbiadito.
  4. I capelli sono preparati con trattamenti condizionanti che li manterranno idratati e forti durante tutto il processo.
  5. Piccole sezioni di capelli vengono passate attraverso una piastra per capelli a 82°C (180°F) o inferiore per capelli danneggiati.
  6. Dopo che i capelli sono completamente stirati, devono essere neutralizzati con un’altra soluzione. Questo richiede circa 10 minuti.
  7. Il neutralizzante viene risciacquato.
  8. I capelli vengono asciugati con il phon senza l’uso di spazzole per lo styling.

 

Curare i capelli dopo la stiratura 

Come con qualsiasi trattamento, è importante prenderti cura dei tuoi capelli dopo il trattamento per assicurarti di ottenere i migliori risultati e non danneggiarli.

Nelle prime 72 ore

Nei primi 3 giorni dopo il trattamento, i tuoi capelli avranno bisogno di cure speciali.

Per 3 giorni, mantieni i capelli completamente asciutti.

Evita docce, pioggia o persino sudore.

Evita prodotti per capelli come oli, gel o shampoo secco.

Cerca di mantenere i capelli il più lisci possibile lasciandoli sciolti e tenendoli fuori dalle orecchie.

 

Dopo 72 ore

Dopo i primi 3 giorni, il trattamento dovrebbe stabilizzarsi e, per la maggior parte, sarai in grado di tornare alla tua normale routine per i capelli.

Alcune eccezioni includono:

  • Evitare l’acqua clorata per alcune settimane.
  • Evita l’eccessiva esposizione al sole.
  • Evita gli shampoo a base di zolfo. Se possibile, usa prodotti progettati per capelli stirati chimicamente.
  • Verifica con il tuo specialista dei capelli quali prodotti per capelli sono i migliori da usare.

Ti potrebbe anche interessare: capelli schiariti dal sole che cosa fare



Potrebbero interessarti anche questi articoli

Orzaiolo: cos’è e come si cura

L’orzaiolo è un’ infiammazione che avviene all’interno o all’esterno dell’occhio per l’esattezza nella palpebra. Si manifesta come un enorme rigonfiamento, quasi come se fosse un brufolo, molto fastidioso. Se la…

Orticaria: cos’è e come si cura

Avete presente l’ortica? Ecco, quasi scontatamente il nome orticaria deriva da li. Nemica soprattutto dei bambini, l’ortica a contatto con la pelle genera eruzioni cutanee rosse e pruriginose, che però…

Balanite: cos’è e come si cura

Anche se il nome può farla sembrare chissà cosa, la Balanite è solo un’infezione batterica; da non sottovalutare ovviamente, ma il suo nome ne circoscrive il significato alla sfera intima…

Carie: cos’è e come si cura

Cos’è la Carie? L’azione di microorganismi presenti nel cavo orale. Come si cura? Di certo, non si cura solo andando dal dentista; il perché lo approfondiremo in questo articolo, in…