Home » Salute » Carenza di calcio denti: sintomi, prevenzione e rimedi

Carenza di calcio denti: sintomi, prevenzione e rimedi

Hai la carenza di calcio sui denti? In questo articolo andiamo a scoprire quali sono le cause, come prevenire e quali rimedi adottare.

Il calcio è un minerale essenziale: il tuo corpo non lo produce, quindi devi completare la tua dieta.

È coinvolto nella corretta crescita, sviluppo, sistema nervoso e funzione circolatoria e salute delle ossa.

Non assumere abbastanza calcio nella dieta può portare a una carenza di calcio. Ciò può causare una serie di sintomi, alcuni dei quali possono interessare i denti.

 

 

Carenza di calcio sui denti: sintomi

Circa il 99% del calcio nel tuo corpo è immagazzinato nelle ossa e nei denti. Non sorprende, quindi, che la maggior parte dei sintomi di carenza di calcio colpisca queste aree.

I sintomi evidenti di carenza di calcio possono richiedere anni per svilupparsi, perché il tuo corpo autoregola il suo equilibrio di calcio in modo molto stretto.

Quando i livelli di calcio nel sangue sono inadeguati, il tuo corpo può iniziare a deviare il calcio dalle ossa e nel flusso sanguigno, nei muscoli e in altri fluidi intracellulari. Nel tempo, ciò potrebbe causare l’indebolimento di ossa e denti, tra gli altri potenziali sintomi.

La carenza di calcio può rendere le ossa più fragili, compresi i denti.

Questo potrebbe metterti a rischio di perdere i denti. In effetti, uno studio clinico su 145 anziani ha trovato una correlazione tra scarsa assunzione di calcio e perdita dei denti.

Durante lo studio iniziale, il 13% dei partecipanti che assumevano integratori di calcio e vitamina D e il 27% che assumeva il placebo ha perso almeno un dente.

Nel follow-up di 2 anni, il 40% dei partecipanti che hanno consumato almeno 1.000 mg di calcio al giorno e il 59% di quelli che ne hanno consumato meno, hanno perso almeno un dente.

 

Altri sintomi

Oltre ai cambiamenti nei denti, la carenza di calcio può presentarsi come altri sintomi. Mentre i sintomi variano da persona a persona, la carenza di calcio può influenzare il tuo corpo in una miriade di modi.

Ad esempio, alcune persone con carenza di calcio possono sviluppare osteopenia o ridotta densità minerale ossea. Se non trattata, può diventare osteoporosi, una malattia più grave caratterizzata da ossa deboli, porose e soggette a fratture.

Inoltre, la ricerca mostra che le donne con osteoporosi hanno maggiori probabilità di perdere i denti rispetto a quelle che non hanno l’osteoporosi.

Altri potenziali sintomi di carenza di calcio includono:

  • cambiamenti delle unghie
  • estrema stanchezza
  • battito cardiaco anormale
  • scarso appetito
  • intorpidimento e formicolio alla punta delle dita
  • crampi muscolari
  • convulsioni

Se non diagnosticata e non trattata, una grave carenza di calcio può portare a complicazioni più gravi per la salute. In casi estremi, la carenza di calcio non trattata può essere fatale.

 

Cause di carenza di calcio sui denti

La carenza di calcio può essere causata da diversi fattori. Alcuni dei più comuni sono l’insufficienza renale, gli interventi chirurgici che rimuovono lo stomaco o alterano parti del tubo digerente e l’uso prolungato di farmaci diuretici che promuovono l’escrezione di liquidi.

Una scarsa assunzione di calcio nella dieta per un lungo periodo può essere il colpevole più probabile di una potenziale carenza di calcio, non sorprende, dal momento che il tuo corpo non può produrre calcio da solo.

Le riserve di calcio del tuo corpo sono limitate, quindi assicurati di consumare molto calcio nella tua dieta.

La vitamina D è necessaria per mantenere i normali livelli di calcio. Se non stai assumendo abbastanza vitamina D, il tuo corpo non può assorbire correttamente il calcio, il che può aumentare il rischio di carenza di calcio.

 

Rimedi e prevenzione per la carenza di calcio sui denti

I medici prescrivono spesso integratori di calcio per trattare la carenza di calcio. Tra le forme più comuni ci sono il carbonato di calcio e il citrato di calcio.

Tuttavia, studi recenti hanno scoperto che gli integratori di calcio possono avere effetti trascurabili sulla prevenzione delle fratture ossee e possono anche comportare rischi per la salute dell’apparato digerente, cardiaco e renale.

Se hai un basso apporto di calcio o noti cambiamenti nella salute delle ossa o dei denti, consulta il tuo medico il prima possibile per essere valutato per la carenza di calcio. La valutazione di un esperto offre una prognosi migliore rispetto al tentativo di auto-trattamento con integratori di calcio.

L’approccio migliore per mantenere i denti sani è praticare abitudini che possono aiutare a prevenire la carenza di calcio e l’indebolimento delle ossa in primo luogo.

Per quanto riguarda il fabbisogno di calcio, la maggior parte degli esperti raccomanda 1.300 mg al giorno per i bambini di età compresa tra 9 e 18 anni e 1.000-1.200 mg al giorno per gli adulti, a seconda della fascia di età e del sesso.

Le seguenti sono alcune sane abitudini quotidiane per la tua salute dentale e scheletrica:

  • Spazzola, usa il filo interdentale e vai dal dentista per regolari esami odontoiatrici.
  • Prendi subito un appuntamento dal dentista per qualsiasi problema di denti o bocca.
  • Sostituisci lo spazzolino almeno ogni 3-4 mesi e dopo esserti ammalato.
  • Limita l’assunzione di alcol ed evita di fumare.
  • Includere regolarmente una varietà di cibi ricchi di calcio, come verdure a foglia verde, sardine, salmone in scatola, fagioli bianchi, tofu con calcio, succo d’arancia fortificato e latte vegetale e latticini.
  • Mangia regolarmente frutta e verdura intera, poiché sono ricche di vitamina C e altri nutrienti che supportano la salute delle ossa.
  • Affrontare e prevenire la carenza di vitamina D attraverso cibi fortificati, esposizione al sole sicura e/o uso di integratori.
  • Pratica esercizio fisico regolare, come correre, giocare a tennis, salire le scale o allenamento di resistenza.

Ti potrebbe anche interessare: unghie fragili, cause e rimedi 



Potrebbero interessarti anche questi articoli

Parotite: cos’è e come si cura

La parotite, o parotidite, è conosciuta più comunemente come orecchioni. La malattia si presenta soprattutto in età infantile, ma non è raro vederla comparire anche negli adulti, nei quali ha…

Astenia: cos’è e come si cura

Astenia, dal greco asthèneia che vuol dire mancanza di forza. Questo è il significato più semplice di una patologia piuttosto fastidiosa; si manifesta come una vera e propria stanchezza cronica,…