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Emorroidi esterne: cause, sintomi e rimedi

Articolo aggiornato il 26/02/2023

Le emorroidi esterne sono un disturbo comune che può causare fastidi e dolore. In questo articolo, esamineremo le cause, i sintomi e i trattamenti disponibili per le emorroidi esterne.

Le emorroidi esterne si sviluppano quando le vene dell’ano si infiammano e si gonfiano. Ciò può causare una serie di sintomi spiacevoli, tra cui dolore, prurito e sanguinamento. Queste possono essere causate da una serie di fattori, tra cui la stitichezza, lo sforzo durante l’evacuazione e la gravidanza. Molto simil sono le emorroidi interne, che hanno cause e sintomi comuni sebbene la posizione sia differente come anche il modo di trattarle.

Cause emorroidi esterne

Le emorroidi esterne sono un disturbo comune che si verifica quando le vene nella zona anale si infiammano e si gonfiano. Esistono molte cause delle emorroidi esterne, tra cui la stitichezza, lo sforzo durante l’evacuazione, la gravidanza, l’obesità e lo stile di vita sedentario.

  • La stitichezza è una delle principali cause. Quando si è costipati, si tende a spingere durante l’evacuazione, il che può causare pressione sulle vene nella zona anale. Questa pressione può causare la formazione di questo problema.
  • Lo sforzo durante l’evacuazione è un’altra causa comune. Questo può accadere a chiunque, ma è più comune nei soggetti anziani. Le persone con problemi di salute come l’artrite, ad esempio, possono avere difficoltà a spingere durante l’evacuazione, il che può causare il problema.
  • La gravidanza è anche una causa comune. Durante la gravidanza, l’utero in crescita esercita una pressione sui vasi sanguigni nella zona pelvica. Questa pressione può causare la formazione di emorroidi esterne. Inoltre, il peso dell’utero può causare stitichezza, che è anche un fattore di rischio.
  • L’obesità e lo stile di vita sedentario possono anche contribuire alla formazione di questo problema. L’obesità può causare pressione sui vasi sanguigni nella zona pelvica, il che può portarne alla formazione. Lo stile di vita sedentario può anche contribuire alla stitichezza, che è un fattore di rischio a tutti gli effetti.

Sintomi emorroidi esterne

Le emorroidi esterne sono spesso caratterizzate da sintomi spiacevoli che possono causare disagio e dolore. I sintomi possono variare da persona a persona, ma alcuni dei sintomi più comuni includono dolore, gonfiore, prurito, sanguinamento e un nodulo duro che sporge dall’ano.

Il dolore è uno dei sintomi più comuni e può variare da lieve a grave e può essere descritto come un dolore pulsante o bruciante nella zona anale. Il dolore può essere acuto o cronico e può essere costante o solo quando si fa pressione sulla zona anale.

Il gonfiore è un altro sintomo comune. Il rigonfiamento causato nella zona anale e può rendere difficile sedersi o camminare. Il gonfiore può essere accompagnato da prurito o sanguinamento, e può causare sensazioni di pressione o tensione nella zona anale.

Il prurito è un altro sintomo comune delle emorroidi esterne. Il prurito può essere leggero o intenso e può causare una sensazione di bruciore o irritazione nella zona anale. Il prurito può essere causato dal gonfiore e dalla secrezione di liquidi.

Il sanguinamento è un sintomo comune delle emorroidi esterne e può essere visto come sangue rosso brillante sul tessuto della carta igienica o sulla superficie delle feci. Il sanguinamento può essere causato dalla rottura delle vene o dalla pressione sulle vene causata dalla stitichezza o dallo sforzo durante l’evacuazione.

Inoltre, le emorroidi esterne possono causare un nodulo duro che sporge dalla zona anale. Questo nodulo può essere visibile e palpabile al tatto e può causare dolore e gonfiore nella zona anale.

Quanto durano le emorroidi esterne?

La durata delle emorroidi esterne può variare da persona a persona e dipende dalla gravità dei sintomi e dal tipo di trattamento utilizzato. In genere, i casi lievi possono guarire spontaneamente entro pochi giorni o alcune settimane, mentre quelle più gravi possono richiedere più tempo per guarire completamente.

In alcuni casi, le emorroidi esterne possono durare per mesi o addirittura anni, specialmente se non vengono trattate correttamente o se si verificano frequenti episodi di stitichezza o diarrea. Inoltre, alcune persone possono sviluppare emorroidi ricorrenti che possono durare per lunghi periodi di tempo.

Il tempo di guarigione dipende anche dal tipo di trattamento utilizzato. Trattamenti conservativi come l’utilizzo di creme o pomate per le emorroidi esterne possono aiutare a ridurre i sintomi e promuovere la guarigione, ma possono richiedere più tempo per ottenere risultati significativi.

In alternativa, i trattamenti invasivi come la legatura delle emorroidi, la crioterapia o la chirurgia possono risolvere rapidamente i sintomi, ma possono richiedere un periodo di ripresa più lungo.

Rimedi emorroidi esterne

I rimedi per le emorroidi esterne dipendono dalla gravità dei sintomi e possono variare da trattamenti conservativi a opzioni più invasive. In genere, i rimedi per quelle lievi includono l’utilizzo di creme o pomate per ridurre il gonfiore e il dolore, l’applicazione di impacchi freddi sulla zona interessata e l’adozione di uno stile di vita sano che includa una dieta ricca di fibre e l’esercizio fisico regolare. Per le emorroidi esterne, i rimedi naturali possono essere molti e funzionali.

Per i casi più gravi, può essere necessario utilizzare rimedi invasivi come la legatura delle emorroidi, la crioterapia o la chirurgia. La legatura comporta l’utilizzo di una fascia elastica per tagliare l’afflusso di sangue alle emorroidi esterne, causando la loro caduta. La crioterapia consiste nell’utilizzo di basse temperature per distruggerle, mentre la chirurgia comporta la rimozione chirurgica.

In ogni caso, è importante consultare il proprio medico per determinare il trattamento più adatto alle proprie esigenze. Inoltre, è importante adottare uno stile di vita sano che includa una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e la prevenzione della stitichezza. Evitare di trattenere l’urina o le feci e bere molta acqua può anche aiutare a ridurre i sintomi.



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